C’è una cosa che la maggior parte dei giocatori online non avverte quasi mai durante la sessione di gioco: la noia. Difficilmente troverai un player virtuale che afferma di essersi annoiato durante i suoi giri alla slot o la sua partita a blackjack. Al contrario, al termine della partita si avverte ancora tutta l’adrenalina dei momenti clou della sua sfida, oltre ai tipici pensieri su quali mosse andavano modificate o quali invece si sono rivelate determinanti per la vincita.
Finché tutto questo rimane entro un livello di soglia controllabile, nessun problema: lo scopo di entrare nei casino non aams è proprio questo, divertirsi e svagarsi dalla routine quotidiana. Ma a volte il coinvolgimento del giocatore può andare oltre un certo limite, per iniziare a essere difficilmente gestibile. Quando questo succede è fondamentale accorgersene in tempo, ed evitare che la situazione si aggravi. Monitorare i sintomi di una possibile dipendenza dal gioco riveste un ruolo fondamentale per prendere la situazione in tempo. Quando il giocatore non solo non avverte noia, ma nemmeno fame e stanchezza dopo diverse ore di gioco, è il segnale che qualcosa non va.
I sintomi di una possibile dipendenza dal gioco
Quando facciamo qualcosa che ci piace, ci diverte e ci fa sentire bene, smettere è veramente difficile. Basti pensare a quando abbiamo davanti un vassoio dei nostri dolci preferiti: che fatica limitarsi a prenderne solo qualcuno! Lo stesso vale per il gioco online, con una differenza netta però. Mangiare troppi dolci può crearci una leggera indigestione, e magari può farci sentire in colpa il giorno dopo. Eccedere nel gioco può comportare danni economici anche difficili da riparare e che possono coinvolgere non solo noi ma anche le persone che ci sono accanto
Ecco quindi alcuni dei sintomi da non sottovalutare mai quando si tratta di tavolo verde:
1. Non avvertire un senso di stanchezza, anche dopo diverse ore che stiamo davanti allo schermo e che non riposiamo;
2. Non accorgersi che sono passate ora dall’ultima volta che abbiamo mangiato: in situazioni normali staremmo già morendo di fame, ma stare seduti al tavolo verde può allontanarci,
3. Essere nervosi dopo aver concluso la propria sessione di gioco, e dimostrarlo anche nei confronti di amici e familiari;
4. Avvertire dei sensi di colpa per aver giocato, avendo la consapevolezza che non c’è niente di sbagliato nel farlo a condizione di non scommettere più di quanto possiamo permetterci;
5. Non andare al lavoro o arrivare tardi per poter giocare: un comportamento immaturo, che rivela un rischio concreto di dipendenza;
6. Cercare di procurarsi fondi per il gioco in maniera scorretta o avventata, ad esempio prendendo in prestito del denaro che sappiamo benissimo potremo difficilmente restituire;7. Anche rifugiarsi nel gioco per scappare dai propri problemi ed evitare di affrontare le situazioni è un chiaro sintomo di un rapporto con il gioco che non è sano, e che rischia di trasformarsi in una patologia.